Musica

Boomdabash, primavera in ‘Un attimo’ col reggae salentino degli eredi dei Sud Sound System

Un incrocio di influenze che vanno dall’elettronica all’hip hop, dal soul al raggamuffin più tradizionale. Sonorità fresche e spensierate che, però, non rinunciano all’impegno civile e alla denuncia, seguendo un orientamento che la band ha già manifestato in passato. Il videoclip è stato girato nella Casa Circondariale Borgo S. Nicola di Lecce. Ecco il singolo in esclusiva per FQ Magazine

di Giuseppe Pagano

Le good vibrations del reggae salentino sono pronte ad anticipare la primavera in “Un attimo”. Si chiama così il nuovo singolo che, oggi 5 marzo, i Boomdabash presentano in esclusiva su FQ Magazine. Chi conosce i nuovi eredi dei Sud Sound System sa che sono perennemente in attività, tant’è che l’onda lunga della promozione dell’ album “Superheroes” (2013), della hit “L’importante” e del più recente Winter tour non ha affaticato la band, anzi ha preparato il terreno alla pubblicazione di un nuovo disco atteso per i prossimi mesi.

A far da battistrada al quarto LP in carriera per il quartetto sarà “Un attimo”, un inedito prodotto da Soulmatical e disponibile a partire da oggi in free download. La firma sonora dei Boomdabash è rimasta sempre quella che gli amanti dei ritmi in levare hanno apprezzato durante la carriera della band: un incrocio di influenze che vanno dall’elettronica all’hip hop, dal soul al raggamuffin più tradizionale. Sonorità fresche e spensierate che, però, non rinunciano all’impegno civile e alla denuncia, seguendo un orientamento che la band ha già manifestato in passato. Infatti “Un attimo” raccoglie in sé un progetto ambizioso: Biggie Bash, Blazon, Mr. Ketra e Payà hanno deciso di accompagnare il pezzo con un videoclip interamente girato nella Casa Circondariale Borgo S. Nicola di Lecce, in cui sono stati coinvolti gli attori/detenuti della compagnia teatrale “Io ci Provo”, operante all’interno della struttura.

“Una delle esperienze più belle e toccanti di tutti i dodici anni di carriera della band” – hanno raccontato i Boomdabash – “Il carcere è uno di quei luoghi contro cui il pensiero comune, troppo spesso mosso da pregiudizi e preconcetti, si scaglia con rabbia, quasi fosse il contenitore di tutti i mali del mondo. “Un attimo” vuole distruggere questi pregiudizi, è un inno al perdono e alla ragione. Gli errori sono ostacoli che fanno parte del percorso di vita di ogni uomo, avere la possibilità di potervi porre rimedio è un diritto di tutti”.
Così com’è nello stile del quartetto, il brano è cantato alternando italiano, salentino e patois giamaicano, e si accompagna a scene di vita quotidiana in regime carcerario girate in bianco e nero.
Il video, diretto da Mauro Russo di “Calibro Nove”, ha catalizzato un forte coinvolgimento tra i detenuti: “L’entusiasmo con cui gli ospiti della struttura hanno accolto l’iniziativa è stato grandioso e prova che purtroppo in questi luoghi ci sono persone, uomini come noi, che amano, si emozionano e sanno sorridere alla vita”.

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