Mi sia concesso fare gioco di sponda a mio fratello Roberto: giovedì 5 marzo, alle ore 18.30, al Museo del Novecento a Milano, ci sarà la presentazione del suo libro sulla figura del pittore e scultore Giandante X. Un appuntamento per chi ama gli artisti liberi che non si sono mai piegati alle leggi del mercato, artisti combattenti che hanno lottato per la nostra libertà. Non per nulla la figura di Giandante X è legata a Giovanni Pesce e Nori Brambilla, leggende della nostra ‘Resistenza’.

Io e Roberto abbiamo avuto l’immenso privilegio di essere amici di Nori e Giovanni, quando andavamo in trattoria volevano pagare la loro parte, si sentivano in debito per la volta precedente, capite? Si sentivano in debito, noi offrivamo un risotto con l’osso buco mentre loro ci avevano donato la libertà dal nazifascismo. E si sentivano in debito.

Roberto descrive molto bene nel suo libro l’amicizia di Nori e Giovanni con Giandante X. E nel suo libro descrive anche Milano, i Navigli, i mercatini, le fiere, e i suoi passi alla ricerca di questo pittore enigmatico che cancellò con una X il suo cognome per ribellione contro una famiglia ricca, borghese e soffocante. Non voglio dirvi altro, ci sarebbe troppo da dire. Chi è curioso può venire alla presentazione del libro.

Sono fiero di avere un fratello così in gamba, e nessuno lo dimentichi: gli ho insegnato a leggere io a furia di coppini sul collo! Si trattava di Topolino. Da Topolino alla Resistenza il passo è breve.Vi propongo due video ritratti a due donne straordinarie: Nori, la partigiana; Sandra, compagna di Visone, e il ritratto a Madame Pescò, nipote di Giandante X, una donna elegantissima che indossa la sua età con una sensualità e una femminilità senza tempo.

Buona visione.

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