Il Centro di Identificazione ed Espulsione di Lampedusa può accogliere un massimo di 300 migranti. In alcuni periodi, però, arriva a contenerne più di mille. La struttura è del Ministero degli Interni ma è gestita dalla Confraternita della Misericordia. Per ogni profugo l’ente riceve 32,90 euro al giorno, con i quali deve garantire i beni di prima necessità. Ma gli ospiti del centro sostengono che non va sempre così: “Mangiamo poco e non ci danno i 5 euro che ci spettano di diritto ogni due giorni”. Soldi che i contribuenti versano, la Misericordia incassa ma ai migranti, a quanto pare, non arrivano. “Qui ci sono mafia libica e mafia italiana associate”, dicono a mezza voce alcuni dipendenti della confraternita. Reportage di Giulia Cerino e di Giuseppe Borello

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