Magliette che si trasformano in tavole imbandite con i colori delle pietanze di alcuni degli chef più rinomati a livello italiano e internazionale e che diventano il mezzo per un connubio made in Italy tra arte, moda e cucina in nome della solidarietà. Sono le 12 t-shirt del progetto “Mise en Place”, che vede in prima fila grandi nomi della ristorazione capitanati dal vulcanico Joe Bastianich, star dei ristoranti e della tv con il suo ruolo di giudice nella trasmissione “MasterChef”.

Bastianich, in collaborazione con la fashion designer Chiara Mosti, con “Mise en Place” ha creato un vero viaggio tra i sapori d’Italia che partendo dai mercati rionali passa attraverso i piatti tipici delle regioni della Penisola fino all’alta cucina dei maestri dei fornelli. E per compiere questo percorso ha chiesto a 12 grandi chef di autografare delle magliette su cui sono riprodotti artisticamente piatti e ingredienti iconici che li rappresentano. All’appello hanno risposto Moreno Cedroni (che ha apposto la sua firma su una t-shirt rappresentante una seppia blu), Antonino Cannavacciuolo (insalata liquida di riccia, stracciatella di bufala, crudo di scampi, trucioli di pane e acciughe), Carlo Cracco (verdura e frutta essiccate), Enrico Crippa (insalata di Trusot), Gennaro Esposito (tagliatelle con broccoli e ricci di mare), Gualtiero Marchesi (dripping al nero di seppia e ricci di mare), Norbert Niederkofler (apple strudel), Davide Oldani (risotto D’O), Italo Bassi e Riccardo Monco (doppio petto di piccione con piselli alla menta e salsa ai fegatini), Niko Romito (misticanza), Davide Scabin (Cyber Egg) e Viviana Varese (carpaccio fantasia). Alle loro magliette si aggiunge quella dedicata a Joe Bastianich che rappresenta dei piatti in frantumi.

A dare ulteriore valore a questa iniziativa è la finalità filantropica. Infatti le magliette, che sul retro riportano anche una frase significativa scelta dagli chef, sono state messe all’asta (aperta l’8 febbraio e che si concluderà il 20 dello stesso mese) sulla piattaforma online CharityStars; sullo stesso sito è possibile acquistare anche un’installazione artistica che racchiude, in cornici artigianali, tutta la serie limitata autografata dagli chef . Ed il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto alla onlus italiana Mani Tese che dal 1964 lavora per combattere la fame e gli squilibri tra nord e sud del mondo. Finora sono già stati raccolti circa 2mila euro: «Sono orgoglioso di aver trovato tanto appoggio e sostegno dai nostri compagni di viaggio – dice Bastianich – 12 chef riconosciuti a livello mondiale per la loro cucina, senza di loro non sarebbe stato possibile realizzare Mise en Place». Una soddisfazione condivisa dai partecipanti, come testimoniano le parole di Davide Scabin: «Mi fa davvero piacere partecipare a questa iniziativa. Specialmente ora, in un momento in cui gli chef sono diventati personaggi pubblici molto popolari, possiamo usare questa popolarità con uno scopo solidale».

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