“La sperimentazione animale al momento è l’unico mezzo a disposizione dell’umanità per portare avanti la ricerca scientifica. Credevo che le persone fossero più ragionevoli, che avessero un po’ più di empatia e riuscissero a mettersi nei panni degli altri”. Caterina Simonsen, 26enne affetta da una rarissima malattia, ospite alle Invasioni Barbariche (La7) per presentare il suo libro “Respiro dopo respiro“, torna a raccontare la drammatica esperienza vissuta dopo che circa un anno fa sui social si era detta favorevole ai test sugli animali, grazie ai quali senza la vera ricerca sarebbe morta a 9 anni. La Simonsen, che vive attaccata a respiratori e passa la sua esistenza intervallata da continui ricoveri ospedalieri, continua a essere sommersa da migliaia di minacce e auguri di morte

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