La nave “Laura C”, affondata in Calabria durante il Secondo conflitto mondiale a largo della costa jonica reggina, “è il supermarket del tritolo per la ‘ndrangheta“. Lo ha affermato il procuratore Federico Cafiero De Raho al termine della conferenza stampa tenuta per illustrare i dettagli dell’operazione “Tnt 2” contro la cosca Franco, legata alla famiglia mafiosa dei Tegano. L’inchiesta ha portato oggi all’arresto di 8 persone accusate di associazione mafiosa e di traffico di esplosivo. “Nei mesi scorsi la Marina militare – ha spiegato il magistrato – è riuscita a recuperare circa 80 chili di tritolo custoditi nella stiva della ‘Laura C’. Ma ci sono ancora tonnellate di esplosivo a disposizione delle cosche”. Parte di quel tritolo, in passato, potrebbe essere stato ceduto a Cosa nostra per le stragi di Palermo: “Fa parte di un’altra indagine. – sottolinea Cafiero – Se ne sta occupando la procura di Caltanissetta” di Lucio Musolino

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