Secondo i siti di informazione spagnoli il video non lascia dubbi: il colpo di mortaio che ha ucciso il caporale spagnolo dei Caschi blu Francisco Javier Soria Toledo è stato sparato dall’esercito di Israele. Le immagini girate dai soldati spagnoli dell’Unifil, la forza di interposizione delle Nazioni Unite dispiegata lungo la “Linea Blu” nel sud del Libano, al centro del conflitto tra Israele ed Hezbollah, precedono di pochi istanti lo scoppio che ha tolto la vita al caporale 36enne di Malaga. Nel breve colloquio i militari si interrogano sulla provenienza dei colpi che cadono nell’area. E quando si rendono conto che si tratta della controffensiva israeliana contro Hezbollah, esclamano: “Non può essere, non può essere”. Nel frattempo il governo di Mariano Rajoy si è accordato con il premier israeliano Netanyahu per una inchiesta coordinata sull’accaduto. L’esercito israeliano è infatti a conoscenza delle postazioni occupate dall’Unfil, un’operazione presente nell’area dal 1978 e allargata nel 2006, che oggi conta diecimila soldati di trentasei Paesi, compresi 600 militari spagnoli e 1.100 soldati italiani

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