Hanno agito impunemente, incuranti dei cellulari che li stavano filmando e delle persone che li invitavano a smettere. La scena dell’atto vandalico è stata ripresa da un passeggero del treno Milano-Laveno nel tardo pomeriggio del 27 gennaio e postata su youtube sul canale Cosmic Terror prod, poi ripresa dal quotidiano locale Varesenews. “Tornando dall’Università ho incontrato queste fantastiche persone e non ho potuto fare a meno di riprendere le loro eccezionali gesta – scrive in tono sarcastico l’autore del video -. Il capotreno non ha fatto in tempo a fermarli perché i nostri amici tirando la leva d’emergenza hanno aperto le porte e son scappati”. Sono almeno due le carrozze del convoglio Trenord che sono state devastate. Poltroncine divelte e scagliate lungo i vagoni come nulla fosse, sotto gli occhi impotenti degli altri passeggeri. Dopo aver sfogato la propria furia i vandali si sono riseduti al loro posto come nulla fosse, salvo poi fuggire tirando il freno d’emergenza prima che il capotreno potesse raggiungerli. Dell’episodio sono state informate le forze dell’ordine, che ora sono a caccia degli autori del gesto che ha causato diverse migliaia di euro di danni (tra danni materiali e indiretti). Trenord, l’azienda di trasporto danneggiata, ha scelto per ora di non commentare l’episodio, rendendo noti comunque i dati relativi al costo degli atti vandalici subiti, pari a 8 milioni di euro l’anno. “Subiamo 2 atti vandalici significativi al giorno con punte di 5/6 atti vandalici nei weekend che fermano almeno un treno al giorno – spiegano da Trenord -. Ogni anno subiamo 8250 ore di fermo treno per poter togliere graffiti, cambiare sedili o sostituire tende”. Secondo i dati diffusi da Trenord nell’arco dei 365 giorni vengono rubati 12mila martelletti frangi vetri, vengono tagliati, macchiati o resi inagibili 36mila sedili e altri 3500 vengono completamente distrutti: “Sono serviti 54mila metri quadrati di nuova stoffa per rivestire i sedili e 5000 ore di lavoro per sostituirli. Sono 61mila le tendine rotte ed aggiustate, 250 gli estintori rubati o scaricati, 1755 i vetri rotti e 100mila metri quadrati di graffiti rimossi sia internamente che esternamente ai convogli”   di Alessandro Madron

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