Alle porte di Roma è emergenza sicurezza. E’ questo l’allarme lanciato dai sindaci di Mentana, Fonte Nuova, Palombara, Guidonia, Monterotondo uniti in un consiglio comunale congiunto dopo il caso del medico mentanese ucciso dai tre rumeni nella sua villa. Le amministrazioni chiedono un controllo maggiore sul territorio da parte delle forze dell’ordine e mercoledì incontreranno il prefetto Giuseppe Pecoraro per parlare di ordine pubblico. “Non è colpa mia, né colpa del prefetto, ma le leggi ci sono, vanno applicate, in Francia vengono rimpatriati 7mila stranieri ogni anno, da noi quaranta, chi delinque va cacciato, chi viene da paesi incivili come la Romania dove la vita non ha valore va espulso, ma non faccio io i rimpatri, è il ministero che si deve occupare di questa faccenda” afferma il sindaco di Mentana Altiero Lodi. I cittadini però sono adirati anche con la loro amministrazione. “Due anni fa morì Giulio, abbiamo fatto gli stessi discorsi e poi nulla” riferendosi ad un altra rapina finita male. “Vogliamo fatti” grida la folla in sala. Durante gli interventi un consigliere accusa un malore. La seduta viene sospesa e tutto si conclude con l’arrivo dell’ambulanza. Ma Lodi dopo i soccorsi assicura: “Andremo avanti comunque, con il documento comunale e chiameremo il prefetto” di Irene Buscemi

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