Prove di fuga, reali e consistenti, per la Juventus che si sbarazza del Chievo e si porta momentaneamente a otto lunghezze dalla Roma, chiamata a rispondere stasera a Firenze. Operazione non riuscita alla Sampdoria che doveva rintuzzare la vittoria della Lazio contro il Milan. Blucerchiati fermati dal Palermo e graziati dalla svista di arbitro e addizionale che non vedono il gol di Morganella, giudicato sulla linea ma ben al di là. Un episodio che costa due punti ai rosanero e tornerà a far parlare della necessità di introdurre la goal line technology, programmata per il prossimo campionato. Dopo il Milan si spiaggia anche l’Inter, incapace di battere il Torino e punita da Moretti all’ultimo respiro. Milano piange i bei tempi andati: se il Napoli vince nel posticipo contro il Genoa, le due squadre meneghine si ritroveranno a dieci punti dal terzo posto. Vince e convince invece il Verona, che si sblocca e riscopre Saviola, titolare e a segno contro l’Atalanta. Importantissimo anche il successo del Cesena contro il Parma: Rodriguez punisce i gialloblù (ultima vittoria romagnola proprio contro di loro, alla prima giornata d’andata) e tiene viva la speranza salvezza. Per i ducali, ultimi e a 10 punti dalla quartultima, è notte fonda.

RISULTATI (tra parentesi gli assist)

CAGLIARI-SASSUOLO 2-1: 20’ Rossettini (Joao Pedro) 76’ Acerbi, 79’ Cop (Dessena)
Ammoniti: Rossettini, Capuano, Ekdal, Joao Pedro (C); Floro Flores, Zaza (S) Espulsi: Acerbi

LAZIO-MILAN 3-1: 3’ Menez, 47’ Parolo (Klose), 51’ Klose, 81’ Parolo leggi l’articolo
Ammoniti: Radu, Cataldi, Biglia, Mauri (L); Poli, Armero, Alex (M) Espulsi: Mexes (M)

INTER-TORINO 0-1: 94’ Moretti
Ammoniti: D’Ambrosio, Icardi (I); Gazzi (T)

•Dopo 27 anni il Torino espugna San Siro all’ultimo respiro e certifica l’incapacità dell’Inter di invertire la rotta. La squadra di Mancini viene punita da Moretti, solissimo al centro dell’area, quando mancano una manciata di secondi alla fine di una partita dominata solo dalla noia. I nerazzurri sono incapaci di prendere in mano il match, lasciano Icardi in mezzo alla difesa del Torino e scarsamente assistito dai tre che gli girano alle spalle (negativa la prova di Palacio). Ai demeriti dell’Inter si aggiungono i meriti di un Torino ben disposto in campo e tatticamente ineccepibile, pronto a sacrificarsi per mandare in confusione gli avversari. Quanto basta per affondare i nerazzurri quando ormai tutto sembrava scritto. I granata si tirano fuori dalla lotta salvezza, Mancini potrebbe scivolare a -10 dal terzo posto, l’ultimo utile per la Champions League. L’Inter va a braccetto con il Milan, inchiodata a quota 26. Ma non vale il mal comune mezzo gaudio. A Milano non ride nessuno.

JUVENTUS-CHIEVO 2-0: 6’ Pogba (Tevez), 73’ Lichtsteiner
Ammoniti: Vidal, Marchisio (J); Dainelli, Zukanovic, Frey, Schelotto (C)

•Ancora tutti in piedi per Paul Pogba allo Juventus Stadium. Il centrocampista è sempre più il fulcro della vittorie bianconere. Anche il 2-0 al Chievo è marchiato a fuoco dal talento del francese. Dopo un primo tempo nel quale il Chievo riesce ad arginare l’onda d’urto bianconera, Pogba prima trafigge Bizzarri e poi propizia il gol di Lichtsteiner con un aggancio splendido e un tiro che il portiere respinge sui piedi del difensore svizzero, pronto a ribattere in rete. Quanto basta per allungare ancora sulla Roma, almeno per il momento, nonostante l’assenza di Pirlo compensata benissimo dal francese. È andato a segno nelle ultime quattro partite (una in Coppa Italia) e sta diventando sempre di più il leader tattico e non solo della squadra di Allegri, che sembra navigare con il pilota automatico inserito.

PARMA-CESENA 1-2: 21’ Pulzetti (Defrel), 70’ Cascione (aut), 89’ Rodriguez
Ammoniti: Palladino, Mauri, Paletta, Varela (P); Cascione, Renzetti, Krajnc (C)

SAMPDORIA-PALERMO 1-1: 6’ Eder (Soriano), 48’ Vazquez (Barreto)
Ammoniti: Obiang, Silvestri, Soriano (S); Gonzalez, Andelkovic, Bolzoni (P)

•Se il prossimo anno, davvero, verrà installata la goal line technology, partite come queste avranno un esito diverso. Divertente, spumeggiante, combattuto, equilibrato: il risultato del faccia a faccia tra Sampdoria e Palermo sembrerebbe giusto sul piano del gioco. Ma ai rosanero manca un gol, quello segnato da Morganella. Il tiro del centrocampista colpisce la traversa e supera la linea, ma né l’arbitro né l’addizionale vedono il pallone all’interno della porta e negano il raddoppio alla squadra di Iachini, al secondo pareggio consecutivo. Ne approfitta la Sampdoria, che aspettando il Napoli aggancia la Lazio al terzo posto. Parte forte la squadra di Mihajlovic e passa con Eder, mandato in porta da Soriano. Poi sale di tono il Palermo: pareggia in apertura di secondo tempo con Vazquez e schiaccia i blucerchiati. Prima la traversa di Dybala, poi il gol fantasma di Morganella e ancora Vazquez fanno tremare Marassi. Negli ultimi venti minuti la Samp mette alle corde gli ospiti ma non trova la via del gol. Per quella si scalda Eto’o, in tribuna e pronto all’esordio.

VERONA-ATALANTA 1-0: 3’ Saviola (Christodoulopoulos)
Ammoniti: Sorensen, Hallfredsson (V); Denis, Baselli (A)

FIORENTINA-ROMA 1-119′ M. Gomez 19 (Pizarro), 49′ Ljajic (Iturbe) – leggi l’articolo
Ammoniti: Pizarro, Cuadrado (F); Holebas, Yanga-Mbiwa (R)

EMPOLI-UDINESE 1-2: 19′ Di Natale (Allan), 37′ Saponara (Rig), 60′ Widmer (Giulherme)
Ammoniti: Saponara, Barba (E); Kone, Danilo, Piris (U) Espulsi: Kone (U)

NAPOLI-GENOA 2-1: 7′ Higuain, 56′ Falque (Bertolacci), 75′ Higuain (Rig) – leggi l’articolo
Ammoniti: Koulibaly, Albiol, Inler (N); Bertolacci, Antonelli, Niang, Kucka (G)

CLASSIFICA (*una partita in meno)

Juventus 49
Roma 42
Napoli 36
Lazio 34
Sampdoria 34
Fiorentina 31
Genoa 28
Palermo 27
Udinese 27
Inter 26
Milan 26
Sassuolo 25
Torino 25
Verona 24
Atalanta 20
Empoli 19
Cagliari 19
Chievo 18
Cesena 12
Parma 9

Parma 1 punto di penalizzazione

Twitter: @AndreaTundo1

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