“Temo che ieri dal Patto del Nazareno siamo passati al Partito unico del Nazareno. Allargamento della maggioranza a Silvio Berlusconi? Il problema non è l’allargamento, ma l’utilizzo delle truppe berlusconiane in funzione sostitutiva di una parte del Pd. Quanto accaduto ieri è una pagina brutta, non per la minoranza, ma per il Partito Democratico”. Stefano Fassina, in sala stampa a Montecitorio, analizza quanto accade in Senato sulla votazioni per la legge elettorale e alla domanda del fattoquotidiano.it se questa polemica, si ripercuoterà sull’elezione del prossimo Capo dello Stato, risponde accusando direttamente il segretario: “A differenza di quelli che oggi chiedono disciplina e hanno capeggiato i centouno due anni fa, noi siamo persone serie e le battaglie le facciamo alla luce del sole, quindi nessuno deve temere da noi i franchi tiratori”. Sta dicendo che Matteo Renzi è il capo dei franchi tiratori (che impallinarono Romano Prodi? “Non è un segreto”, afferma Fassina, che conclude auspicando, comunque unità: “Speriamo che per l’elezione del Presidente della Repubblica tutto il Pd possa condividere un criterio fondamentale: l’autonomia dall’esecutivo e la capacità di garantire autonomia al Parlamento”  di Manolo Lanaro

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