“Questa sovrapposizione tra Legge elettorale ed Elezione del Presidente della Repubblica è stata voluta, cercata e direi anche imposta dal Presidente del Consiglio Renzi. L’ha fatto, con un eccesso di spregiudicatezza e per poter condizionare una quindicina di personalità che hanno delle legittime aspirazioni a diventare Capo dello Stato”. Parole dure quelle del Senatore democratico Miguel Gotor, protagonista della fronda di ventinove senatori del PD che si oppongono ai capilista bloccati nella Legge elettorale: “Noi sull’Italicum passiamo il testimone della battaglia per le preferenze alla Camare dei Deputati, speranzosi che possa impedire di avere un Parlamento a maggioranza di nominati“. Elezione al quarto-quinto scrutinio, (quando il quorum da i 672 voti necessari per i primi 3 scrutini, e si abbassa a 505, ndr) come annunciato e scommesso pubblicamente da Renzi? “Questo significa individuare un nome che sia scaturito mescolando i voti del PD con quelli di una parte di Forza Italia ed il risultato, al dì là del nome, ma nel metodo, sarebbe un garante del Patto del Nazareno tra Renzi e Verdini” di Manolo Lanaro

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Italicum, Calderoli: “Fregato da Esposito? Il super canguro non l’ha scritto lui”

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