Basta bufale su Facebook. Da qualche settimana il social network ha introdotto una nuova opzione per segnalare notizie inventate e altro contenuto spazzatura. La mossa è arrivata dopo che quest’estate la piattaforma ha preso di mira le pagine Facebook “acchiappa click” (click-baiting), ovvero la tendenza da parte di alcuni siti a catturare traffico grazie a titoli-esca, ma dallo scarso contenuto informativo. Un messaggio ben visibile avvertirà gli altri utenti che si imbatteranno nel post, così la pagina che l’ha veicolato sarà penalizzata, ricevendo delle limitazioni, in futuro, relative alla visibilità della fonte su Facebook. Il social network di Marc Zuckerberg ha annunciato di aver ridotto drasticamente il flusso di notizie false grazie proprio a questa nuova opzione.

Il meccanismo della segnalazione delle “bufale” si aggiunge dunque a quello messo in piedi da Facebook da diverso tempo riguardo la segnalazione di contenuti pornografici o che incitano alla violenza. Non vedremo più circolare false notizie di personaggi famosi morti prematuramente, di allettanti promozioni spazzatura, etc.. Il rischio, però, potrebbe essere quello di veder marcate notizie vere come false. La contro-burla è in agguato.

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