“Se la maggioranza votasse l’emendamento Esposito per fare decadere, cioè ‘cangurare‘, tutti gli altri emendamenti sull’Italicum, significherebbe di fatto porre una fiducia sulla legge elettorale. Questo emendamento non è stato mai discusso, se guardiamo la storia italiana del Novecento scopriamo che quello che sta avvenendo con l’approvazione dell’Italicum è molto simile a quello che è avvenuto nel ’53 con la legge truffa“. Così il senatore dissidente Pd Miguel Gotor contrario alle liste bloccate previste dall’Italicum che ha guidato lo strappo fra la minoranza dem e il premier segretario. “La legge truffa fu a lungo discussa alla Camera ma fulmineamente approvata al Senato, è quello il precedente che hanno studiato anche per questa legge” di Annalisa Ausilio

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Falso in bilancio, Orlando ‘confessa’. Favore a Berlusconi? ‘No, a Confindustria’

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Italicum, Renzi: “I frenatori si arrendano. Metà dei deputati scelti con preferenze”

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