Amianto, scarti tessili, collanti: le discariche illegali e i roghi continuano a inquinare la Terra dei Fuochi, nonostante le promesse dell’ex Presidente Giorgio Napolitano e del premier Matteo Renzi. Qui le piccole aziende campane continuano a sversare rifiuti tossici su un terreno che è contaminato in profondità dagli scarti tossici provenienti dalle grandi ditte del nord Italia. È qui che Don Maurizio Patriciello, parrocco di Caivano, porta avanti la sua battaglia: “Qui seppelliamo un centinaio di persone all’anno. Il 70% di loro muore di tumore, e il ministro Lorenzin dice che siamo i responsabili della nostra morte”. L’inchiesta di Sandro Ruotolo

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