Sceglie il Parlamento europeo, Beppe Grillo, per dire la propria sui massacri perpetrati in Francia dal terrorismo islamico. “Facciamo una critica alla nostra democrazia altrimenti non capiamo i terroristi – ha detto il leader del Movimento 5 Stelle durante l’assemblea dell’Europe of Freedom and Direct Democracy Group a Strasburgo – un drone magari fa saltare in aria 20 famiglie, magari il danno è più di là che di qua, anche se non lo vediamo come il poliziotto che viene sparato per terra. Dobbiamo andare dall’altra parte e avere anche l’altro punto di vista”. “Vai a bombardare la Libia, Afghanistan, Iraq, Egitto, poi è chiaro che le reazioni sono queste – ha proseguito Grillo – chi partecipa a questi genocidi deve prendersi delle responsabilità. Ma siamo molto ipocriti in queste cose qui, questa foto di tutte le persone lì davanti va benissimo”, ma nella marcia a Parigi di domenica scorsa “c’erano anche i responsabili dei bombardamenti nel Mali o sulla Libia di Gheddafi“. “Credo – ha detto ancora Grillo – che quando affronti con questa violenza il rischio è quello che dicevo prima, quando combatti contro persone che non hanno più niente da perdere tu hai già perso. Non voglio dare un giudizio se non di denuncia di questi atti: siamo tutti d’accordo – precisa Grillo – nessuno giustifica questi atti”.

 

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