Vauro e Vincino raccontano cosa vuol dire fare satira e come questa arte si differenzia dal fare propaganda. E come tra gli stessi artisti si dissenta dalle vignette: essere Charlie vuol dire ragionarecon la propria testa. Vauro infatti criticò la linea di Charlie Hebdo, ma precisa: “Le critiche le ribadisco perché quelle vignette erano propaganda bellica, ma non ho mai detto che non andavano pubblicate”. Vincino osserva: “Le vignette danesi io le avrei pubblicate, come fece Charlie Hebdo”

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