Indagine interna e ispettori del ministero della Pubblica amministrazione in Campidoglio per fare luce sull’assenza dell’83,5 per cento dei vigili la notte di Capodanno a Roma. Dovrebbero svolgersi nelle prossime ore i colloqui dei 44 agenti ‘assenti sospetti’, ai quali se ne potrebbero aggiungere altri man mano che proseguono gli accertamenti. Intanto questa mattina sono arrivati gli ispettori fare luce su eventuali malfunzionamenti della macchina amministrativa che possano aver agevolato comportamenti scorretti da parte degli assenteisti.

Lo scontro con i sindacati ora è sulle cifre. La Uil denuncia infatti “dati sballati a causa di un virus nel sistema informatico” del comando dei caschi bianchi. “Emerge un nuovo dato sulle goffaggini ed i capitomboli sui numeri delle assenze di Capodanno forniti dal Comando – commenta il segretario generale della Uil Fpl Sandro Bernardini – A quattro giorni di distanza dalla bolla mediatica gonfiata sulla notte del 31 dicembre, in assenza di dati ufficiali, si apprende una notizia che scuote dalle fondamenta la montatura di Clemente e Marino e getta un’ombra inquietante sull’intera amministrazione capitolina. Gli operatori di Polizia locale sono stati chiamati in reperibilità in base ad un vecchio elenco, con l’invio di chiamate e sms anche a pensionati e malati gravi, visto che l’elenco aggiornato era indisponibile per un virus nel sistema informatico. Grottesco, quindi, arrampicarsi su dati che includono tra gli assenti anche i pensionati…”.

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