Cinema

St. Vincent, Bill Murray è un formidabile, cinico bukowskiano dal cuore d’oro

St. Vincent è il classico film che è più di quel che promettono storia e regia, perché la sua forza è negli attori. Naomi Watts mette pancione vero e accento russo fittizio a una prostituta adorabile

di Federico Pontiggia

Separata infermiera a tempo pieno, Maggie (Melissa McCarthy) non può che affidare il figlio dodicenne Oliver (Lieberher) al nuovo vicino di casa, Vincent (Bill Murray), un pensionato malandato, ubriacone, scommettitore e fornicatore. Eppure, tra un ippodromo e uno strip club, Oliver ci si affeziona: in fondo, Vincent non è poi così male …

St. Vincent è il classico film che è più di quel che promettono storia e regia, perché la sua forza è negli attori: Murray è formidabile nel ruolo per antonomasia di Murray, lo sfatto, cinico, bukowskiano dal cuore d’oro; Naomi Watts mette pancione vero e accento russo fittizio a una prostituta adorabile; la McCarthy ha altrettanto peso scenico e il giovincello Lieberher futuro roseo.

Il trailer di St. Vincent

Dal Fatto Quotidiano del 18 dicembre 2014

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