Un operaio è morto dopo l’esplosione dei container di una fabbrica di fuochi d’artificio lungo la strada tra Pizzoni e Soriano Calabro, nel vibonese. La deflagrazione è avvenuta intorno alle 16.30 e ha causato anche il ferimento del titolare, Ernesto Pugliese, subito soccorso e portato nell’ospedale di Vibo Valentia, per poi essere trasferito in un centro specializzato di Palermo a causa delle gravi ustioni riportate su diverse parti del corpo: non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vibo Valentia e Serra San Bruno, oltre ai carabinieri di Vazzano e Soriano, che inizialmente avevano dato per disperso l’operaio, di origini romene, ma poi ne hanno individuato il cadavere sotto le lamiere avvolte dalle fiamme. Il corpo della vittima non è ancora stato recuperato in quanto la zona non è stata completamente messa in sicurezza per la presenza di materiale esplosivo.

Articolo Precedente

Torino, dopo 128 si dovrà fare una gara pubblica per il servizio di cremazione

next
Articolo Successivo

Maxxi, a Giovanna Melandri lo stipendio e il premio “non autorizzati”

next