Alcune centinaia di persone stanno prendendo parte questa sera ad una fiaccolata per la legalità a Sacrofano, il comune alle porte di Roma dove viveva e dove è stato arrestato Massimo Carminati, il boss di “Mafia Capitale”. E tra gli indagati dell’inchiesta c’è lo stesso primo cittadino, Tommaso Liuzzi. “Hanno trasformato questo Paese nella Corleone del Lazio, abbiamo un sindaco inquisito, non possiamo permetterlo”, dichiara una cittadina ai microfoni de ilfattoquotidiano.it. In testa al corteo, al quale hanno preso parte molti cittadini anche dei paesi vicini, ci sono i bambini che sorreggono uno striscione con la scritta “Sì alla legalità“. Il corteo, contestato sarcasticamente questa mattina con alcuni manifesti affissi nottetempo in città, sta attraversando il centro cittadino e poi tornerà indietro per fermarsi nella piazza centrale, dove sono previsti alcuni interventi dei cittadini
di Mauro Episcopo

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