Sono oltre 60.000 i biglietti venduti in nemmeno 48 ore per l’unica data degli AC/DC in Italia nel tour 2015. La band australiana si esibirà presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (paddock Rivazza) il 9 luglio 2015 per un’unica data che richiamerà fan da ogni parte del paese. La vendita online dei tagliandi – 75 euro l’uno più 11,25 euro di prevendita – per ora si è chiusa sul circuito Ticketone e, al momento, i biglietti per assistere al concerto degli AC/DC sono disponibili soltanto nei punti vendita fisici di Vivaticket.

Si sfregano le mani in casa Barley Arts, la società che ha organizzato l’evento: “Faremo tutto il possibile per rendere il 9 luglio 2015 una giornata memorabile a 360 gradi e rendere confortevole la vostra permanenza nel paddock Rivazza”, ha spiegato Claudio Trotta, fondatore della Barley Arts, promoter che ha portato in esclusiva italiana nei suoi 35 anni di carriera, tra gli altri, Bruce Springsteen, Lenny Kravitz, David Bowie, Guns ‘n’ Roses, Iron Maiden, Frank Zappa e Stevie Wonder. Quella di Imola è l’unica data italiana del “Rock or bust World tour” con cui gli AC/DC gireranno il mondo per proporre dal vivo i loro più grandi successi e per presentare i brani del loro ultimo album di inediti, “Rock or bust”; il tour, sarà il primo della band senza Malcolm Young, che è stato costretto a lasciare la band per motivi di salute: al suo posto ci sarà Stevie Young, nipote di Malcolm e Angus, che si è unito al gruppo già in occasione delle lavorazioni di “Rock or bust”.

Pubblicato il 1 dicembre 2014, “Rock Or Bust” contiene 11 brani inediti e viene pubblicato a sei anni di distanza da “Black Ice”, album del 2008 che ha riscosso un grandioso successo mondiale. Il disco, registrato nella primavera del 2014 al Warehouse Studio di Vancouver, prodotto da Brendan O’Brien e mixato da Mike Fraser, ha ricevuto recensioni molto positive da tutta la stampa mondiale, che lo ha già definito “uno dei punti più alti” raggiunti dagli AC/DC nella loro lunghissima e gloriosa carriera. L’oramai quarantennale storica band hard rock è finita oltretutto sulle pagine di tutti i tabloid anglosassoni non più di un mese addietro quando il 60enne batterista Phil Rudd è comparso davanti a un tribunale in Nuova Zelanda con l’accusa di avere cercato di assumere un killer per uccidere due persone. Al musicista erano stati contestati anche i reati di minacce di assassinio e di possesso di metanfetamine e cannabis.

Rudd che rischiava dieci anni di carcere è comunque stato rilasciato su cauzione e, infine, è uscito dalla contorta e delicata vicenda con la sentenza del tribunale australiano che l’ha visto scagionato da ogni accusa per insufficienza di prove. Il gruppo aveva comunque messo le mani avanti e in un comunicato ufficiale aveva affermato che “l’assenza di Phil non inciderà sulla data di uscita del disco e sul nuovo tour”. Rudd ha fatto parte degli AC/DC dal 1975 al 1983 e dal 1994 a oggi, registrando 13 dischi e partecipando a centinaia di concerti. Curioso, infine, che sul sito ufficiale della band nell’elencazione delle date del tour europeo, che vedrà gli AC/DC nel giugno 2015 toccare diverse città tedesche e francese, l’unica data italiana di Imola sia contrassegnata da una data sbagliata – 9 agosto 2015 -, dubbio subito fugato nell’aprire il link che ridà la giusta data per la quale i 60mila biglietti venduti sono già stati stampati.

Articolo Precedente

Reggio Emilia, resti archeologici nel cantiere Vittoria Park. Proteste comitati

next
Articolo Successivo

Emilia Romagna, Bonaccini: squadra quasi pronta. Correnti, donne e tanta Bologna

next