L’imbarazzo della scelta. In un’epoca in cui diversi(ficazione) è buono e giusto, anche il cine-menu natalizio 2014 si è adeguato al tentativo di accontentare tutti, ma proprio tutti. Ma prima di presentare il banchetto che si offrirà ricchissimo da oggi giovedì 18 dicembre, data deputata alle propriamente dette “uscite natalizie”, bisogna fare un passo indietro. Perché da qualche anno il Natale al cinema inizia a fine novembre, per concludersi la prima settimana di gennaio: superando dunque la durata di un mese. Se dal 28/11 nelle sale già furoreggiano Ogni maledetto Natale (2milioni di euro di incasso secondo Cinetel fino a domenica 14/12), I pinguini di Madagascar (7 milioni) e dal 4/12 Magic in the Moonlight di Woody Allen (quasi 3 milioni) e Scemo & + scemo 2 (2,5 milioni), è recente notizia che i primi due “cinepanettoni” (quest’anno se ne contano ben tre..) usciti l’11/12 abbiano già dato segnali degli orientamenti del pubblico: meglio Il Ricco, Il Povero e il Maggiordomo di Aldo, Giovanni & Giacomo (2,3 milioni) rispetto a Ma tu di che segno 6? di Neri Parenti con Boldi & Proietti (poco più di 1 milione).

Sono 11 i film in uscita dal 18 dicembre a Natale. Dopo l’arrivo in sala di Woody Allen, dei Pinguini e del trio Aldo, Giovanni e Giacomo

Tutti quanti, ora, se la dovranno vedere con ben 11 film in uscita tra oggi e il giorno stesso di Natale. L’offerta, si diceva, è più che mai variegata. Dal fantasy per eccellenza firmato Peter Jackson, che finalmente chiude la supersaga dello Hobbit (Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate) con un ingresso nelle sale formato kolossal (circa 700 copie per Warner Bros) al minimalismo assoluto ma di qualità e originalità come il cartoon francese Un gatto a Parigi di Alain Gagnol & Jean-Lup Felicioli, distribuito da domani dalla coraggiosa PFA.

Nel mezzo troviamo titoli attesissimi quali il nuovo capolavoro di David Fincher, Gone Girl – L’amore bugiardo (20th Century Fox) applauditissimo all’ultimo Festival di Roma, il nuovo film di Ken Loach, Jimmy’s Hall, una commedia romantica nell’Irlanda indipendentista dei ’20 che arriva direttamente dal concorso del Festival di Cannes e nelle sale per Bim, e la nuova (e classica) animazione targata Disney, Big Hero 6, con un protagonista di certo inedito: un robot programmato per essere un operatore sanitario.

Da l’ultimo Hobbit al Gone Girl di Fincher, dall’ultimo lavoro di Ken Loach al nuovo cartone della Disney 

I tre titoli citati, tutti in uscita da domani, se la dovranno vedere con due italiani sicuri campioni d’incasso sulla carta, forse le due punte di diamante per reciproca diversità: da una parte il (terzo) cinepanettone che, a ragion veduta, è piacevolmente diverso dai precedenti, Un Natale stupefacente, della factory Filmauro (Aurelio De Laurentiis e il figlio Luigi) con la straripante coppia comica Lillo & Greg, stavolta insieme ad Ambra, Paolo Calabresi, Paola Minaccioni per la regia di Volfango De Biasi, e dall’altra il nuovo film di Gabriele Salvatores che, in quanto a originalità di genere, non batte nessuno. Di fatto, Il ragazzo invisibile non solo costituisce il suo primo fantasy ma forse è il primo vero e proprio film “con supereroi” nel cinema italiano degli ultimi 30 anni. Distribuito da 01 Distribution, prodotto dalla Indigo (premio Oscar per La grande bellezza di Sorrentino) e scritta da un pool di sceneggiatori di talento, racconta di un dodicenne che – misteriosamente quanto improvvisamente – si ritrova il dono dell’invisibilità. Il finale, che è vietato anticipare, preannuncia un sequel: “vedremo come sarà accolto dal pubblico e poi decideremo” sussurrano i produttori. Ma è certo che si farà.

Il ragazzo invisibile. Non solo costituisce il suo primo fantasy ma forse è il primo vero e proprio film “con supereroi” nel cinema italiano degli ultimi 30 anni 

Ma non è finita qui: sempre da domani il pubblico potrà godersi un buon thriller-road movie, Cold in July (distribuito da Movies Inspired), firmato dal cult director Jim Mickle e la commedia St Vincent con un ispirato Bill Murray per la regia di Theodore Melfi: la pellicola, che uscirà per Eagle Pictures, è candidata al Golden Globe come miglior commedia.
Saltando di qualche giorno, il 23 dicembre è la data deputata all’uscita della trasposizione teatrale della fiaba Cenerentola “filmata” da Carlo Verdone: un classicissimo che tuttavia attira a sé lo sguardo mediatico grazie alla presenza del Carlo nazionale. A distribuirlo è Microcinema. Sarà infine la Eagle Pictures raddoppiare la portata natalizia: nella giornata del 25 uscirà una commedia fantasy tutta British, Paddington, basata sul celeberrimo orsetto della letteratura inglese creato da Michael Bond, con Nicole Kidman nei panni (finalmente…) di una cacciatrice malvagia, una sorta di novella Crudelia De Mon.

Articolo Precedente

The Interview, la Sony ritira il film dalle sale dopo minacce di attentati

next
Articolo Successivo

Virna Lisi, addio alla signora del cinema italiano – Fotogallery

next