Ha un nome l’attentatore che tiene in ostaggio alcune decine di persone in un caffè di Sidney. Si tratterebbe di Man Haron Monis, iraniano, 49 anni, già noto alle cronache per una serie di crimini, tra cui l’omicidio dell’ex moglie, episodi di violenza sessuale e l’invio di lettere offensive ai familiari dei soldati australiani morti in missione in Afghanistan. Monis si è autoproclamato “sceicco e guaritore spirituale”. L’uomo è attualmente libero su cauzione. Nel video è ripreso Man Haron Monis quando nel 2010 leggeva uno scritto indirizzato proprio ai familiari dei militari deceduti

 

 

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Sydney, blitz delle teste di cuoio. “Tre vittime, ucciso anche il sequestratore”

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