Anonymous ha attaccato il sito personale di Matteo Renzi: per ore le pagine di matteorenzi.it sono rimaste fuori uso. Una “dimostrazione” virtuale che si unisce alle proteste dei manifestanti e dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. “Manifestanti che non si arrendono, siamo con voi – si legge in un messaggio inviato da Anonymous – Ci schieriamo dalla parte di chi ha il coraggio di contestare l’ordine costituito e non si piega nonostante le intimidazioni. A chi lotta affinché reddito, casa e dignità possano appartenere a tutti, non solo alle classi agiate, va la nostra stima. La disumanità di un sistema che non garantisce un alloggio e un sostentamento a tutti è deplorevole. Noi stiamo con gli invisibili, i dimenticati dai media e dai governanti con le tasche lorde di denaro”.

Nessun messaggio particolare sulla home page del sito personale del presidente del Consiglio. Solo una scritta “di cortesia”: “Pagina al momento non disponibile. Di solito è un problema temporaneo, si prega di riprovare”. “Alzate la voce! Lottate! Vogliono convincerci che i terroristi alberghino nelle piazze – prosegue una nota spedita a varie redazioni – Terrorista è lo Stato, terroristi sono i suoi tentacoli. E voi, pupazzi in divisa che non avete mai conosciuto la Dignità, con quale coraggio rientrate a casa senza sentire una morsa al petto dopo aver dato adito a violenze disumane? Continuate pure a reprimere, a obbedire. E coperitevi, nascondetevi ditro le belle armature per la vergogna, perché la vergogna vi appartiene”.

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