Aggiornamento del 13 dicembre 2014

Carissimi lettori e lettrici,

Riporto qui di seguito la risposta inviatami da il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori in merito alla mia lettera del 12/12/2014 in cui chiedevo di aiutare la famiglia con gravi difficoltà economiche a dare degna sepoltura al figlio morto a poche ore dalla nascita.

Ringrazio il sindaco Gori per la risposta e per l’intervento, e tutti coloro che con lui e per propria iniziativa si sono dati da fare ed hanno aiutato questa mamma in questa vicenda così dolorosa, e come mi ha anche detto il portavoce del sindaco, questo accaduto dimostra che di fronte a certe situazioni “non contano i confini”.

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Gentilissimo dott. Faccio,

Rispondo subito alla domanda che Lei ha voluto rivolgermi: son pienamente d’accordo con Lei.

Anche io, come Lei e come tante persone in queste ultime ore, sono rimasto estremamente colpito dalla storia di Maryam, la ventinovenne impossibilitata di dare sepoltura al suo piccolo Youssef.

Ho appreso la notizia dalle pagine de L’Eco di Bergamo ieri mattina. Subito i servizi sociali del Comune di Bergamo si sono offerti di provvedere a tutto il necessario per consentire la sepoltura del piccolo. I funzionari del Comune e l’assessore Maria Carla Marchesi, a quel punto, hanno contattato il legale di Maryam per ottenere l’autorizzazione della famiglia: nel corso della telefonata è arrivata la notizia della positiva conclusione della vicenda grazie alla solidarietà delle tante persone che attraverso sottoscrizioni o autonomamente hanno offerto il proprio aiuto a Maryam. A quel punto, abbiamo cercato in ogni modo di promuovere la lodevole sottoscrizione del quotidiano locale.

Non abbiamo voluto sventolare ai quattro venti, con dei comunicati o conferenze stampa, la nostra disponibilità a risolvere la vicenda, perché l’esito della vicenda ci è sembrato molto più importante del nostro impegno.

Auguro a Lei e ai Suoi lettori una buona Santa Lucia.

Cordialmente,

Giorgio Gori

Sindaco di Bergamo

13/12/2014

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Gentilissimo sindaco di Bergamo Giorgio Gori,

Sono il dott. Luca Faccio da Bassano del Grappa (Vicenza). Sono un blogger e dal 2005 mi occupo di tematiche socio politiche con particolare attenzione alla disabilità.

Sono rimasto profondamente colpito nel leggere che una famiglia con gravi difficoltà economiche da un mese sta attendendo di poter celebrare i funerali del figlio, morto dopo quindici ore dalla nascita  avvenuta dopo sole ventiquattro settimane di gestazione.

La madre riferisce che le hanno detto che per i funerali servono 750€ e  che lei non li ha in quanto il marito non lavora e lei ha perso il lavoro da poco, vivono con un sussidio di 600€ al mese come fanno a pagare i funerali?

Credo che sia giusto sia supportare la famiglia che dare una sepoltura dignitosa al bimbo che da un mese attende presso la camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni  XXIII di Bergamo, non crede?

La ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di una sua risposta scritta che pubblicherò su questo spazio,

Dott. Luca Faccio

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