Crisi Ebola, parla Colin Brown, medico inglese di ritorno dalla Sierra Leone: “Ci sono persone fuori dagli ospedali che aspettano di essere curate, non abbiamo abbastanza letti in corsia, e poi i bambini che muoiono in modo atroce, abbandonati, orfani”. Il dottor Brown dice che le risorse economiche e mediche nell’Africa occidentale ci sono, ma c’è bisogno di “personale qualificato e con esperienza, che sappia ad esempio come mettere e togliere la tuta di protezione”. “Ad oggi le morti sono 5000, ma il numero è destinato a crescere”. E i rischi per l’Europa? Secondo il dottor Brown “le restrizioni aeree servono solo a indebolire la risposta sanitaria e le economie locali, bisogna trattare l’ebola dove ci sono i focolai”. Alla conferenza “Ebola inside the emergency” organizzata al Parlamento europeo, l’eurodeputata M5S Giulia Moi invita l’Ue ad “organizzare al meglio i fondi per trovare personale qualificato ed aiutare la popolazione africana”  di Alessio Pisanò 

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