Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, arriva in bici alla “Città dell’Altraeconomia” a Testaccio, dove è in corso la Factory 365, i tavoli di lavoro dei giovani democratici per rilanciare il Pd. “Roma non è una città mafiosa, è una città sana e non è necessario lo scioglimento per mafia”, dice Marino che aggiunge: “Nelle intercettazioni sentiamo i boss dire con la prossima amministrazione non si faranno affari. Io non mi dimetto, io ho intenzione di andare avanti e governare per bene questa città”. Poi il sindaco risponde a Silvio Berlusconi che ha chiesto che il Comune venga commissariato: “Da che pulpito arriva la richiesta“. Marino commenta anche le dichiarazioni del M5s: “Sono deluso, il Movimento rifugge dalle responsabilità”. Poi, sulla questione del finanziamento di 30mila euro da parte della “Cooperativa 29 giugno” durante le elezioni del 2013 e sulla sua fotografia con Salvatore Buzzi afferma: “Io credo fortemente nella riabilitazione sociale dei detenuti. Sono andato lì per questo in campagna elettorale. C’è la massima trasparenza, molti hanno finanziato il partito ed è tutto online, non lo conoscevo direttamente”  di Irene Buscemi

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