“Non è stato facile e semplice, soprattutto per la mia famiglia che sta soffrendo maledettamente, ma per fortuna le cose stanno finendo”. Lo ha detto Orazio Fidone, il cacciatore, per il momento l’unico indagato per la morte di Loris Stival che sabato scorso ha trovato nelle campagne di Santa Croce Camerina, nel ragusano, il corpo senza vita del piccolo. “Chiedo ai giornalisti – ha aggiunto – di non andare nelle scuole per non fare subire questo choc tremendo ai bambini creato da questa condizione mediatica. Agli investigatori auguro, invece, di venire a capo di tutto nel più breve tempo possibile. Con la loro forza di volontà e la loro determinazione sono sulla buona strada”. Nel pomeriggio Pietro Savà, il legale del cacciatore, aveva invece detto: “Dovete togliervi dalla testa l’idea che il signor Fidone è andato direttamente là e ha trovato il bambino. Non è nè uno stregone, nè la persona che ha ucciso il bambino

Articolo Precedente

Bergamo, preside vieta presepe a scuola. Lo porta in dono Salvini: “Non rubino nostre tradizioni”

next
Articolo Successivo

Samantha Cristoforetti, l’astronauta si fa ritrarre mentre ripara il bagno in orbita

next