La Guardia di Finanza avrebbe avviato una verifica fiscale individuale nei confronti di Sergio Marchionne, l’amministratore delegato del gruppo Fiat-Chrysler. A riportare le prime indiscrezioni in merito è il settimanale L’Espresso che sarà in edicola venerdì 5 dicembre. Al centro dell’istruttoria la residenza fiscale del manager italo-canadese nel cantone svizzero di Zug, dove è prevista una tassazione molto vantaggiosa per le persone fisiche.

L’indagine fiscale è diretta in sostanza a verificare se il domicilio di Marchionne in Svizzera si possa considerare effettivo in base alla legge italiana. La verifica individuale rientra nel programma generale di controlli mirati che in questi anni ha già coinvolto altri personaggi conosciuti e che ha convinto alcuni, come l’asso del motociclismo Valentino Rossi, a riportare la residenza fiscale in Italia.

Articolo Precedente

Assicurazioni, vigilanza Ivass: “Prudenza con dividendi e bonus”

next
Articolo Successivo

Pensioni, Istat: il 41% prende meno di mille euro. Nuovi beneficiari più poveri

next