Il premier Matteo Renzi è oggi alle 15 alla Camera per rispondere al Question time. Un piccolo evento nell’attività parlamentare dove non è frequente vedere il presidente del Consiglio in aula rispondere alle interrogazioni. Renzi, in particolare, darà conto sull’editoria, sulla politica internazionale, sull’occupazione nelle aree del Mezzogiorno, sulle pensioni, sulla politica industriale del governo e sulle politiche industriali del governo, partendo dai casi più scottanti come quello delle scelte nel settore dell’acciaio. In particolare, Renzi risponderà ad alcune interrogazioni riguardo alle iniziative del governo volte a instaurare un confronto tra la presidenza del Consiglio e le agenzie di stampa in materia di fornitura di servizi giornalistici alle pubbliche amministrazioni a garanzia del pluralismo dell’informazione. E ancora: altre interrogazioni riguardano il superamento di tutte le forme di povertà e di esclusione sociale; gli orientamenti in merito al piano di investimenti proposto dalla commissione Europea e le iniziative per superare la crisi, con particolare riferimento alla politiche economiche adottate dal governo tedesco; le iniziative volte a promuovere la concorrenza, con particolare riferimento ai contenuti e ai tempi di presentazione del relativo disegno di legge annuale; e le iniziative, anche in sede europea, per il sostegno dell’industria siderurgica e dell’occupazione nelle aree del Mezzogiorno. Infine, il presidente del Consiglio risponderà in merito alle iniziative volte all’abrogazione delle norme in materia pensionistica contenute nell’articolo 24 del decreto Salva Italia; sulle scelte del governo correlate ai cosiddetti accordi di garanzia bilaterale relativi a operazioni in strumenti derivati; sulla politica industriale del governo; sull’espansione dell’Isis in territorio libico; e sulle iniziative per la promozione di una missione internazionale europea volta a prevenire i fenomeni di immigrazione clandestina

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