“Il segreto dell’exploit leghista in Emilia Romagna? La capacità di ascoltare i cittadini”. Parola di Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio al consiglio regionale lombardo. Anche se poi la Lega Nord cavalca le campagne di sempre. Dopo l’annuncio infatti di concedere nuovi luoghi di culto per i musulmani da parte della giunta Pisapia, il Carroccio presenterà una proposta di legge regionale per imporre dei vincoli alla costruzione di nuove strutture religiose, tra i quali l’indizione obbligatoria di un referendum consultivo. “La moschea è anche un luogo di culto, ma è soprattutto un luogo di propaganda politica contro l’Occidente“, spiega Romeo al convegno ‘Moschee, legge regionale e libertà di culto’ al Pirellone di Milano. Forse che il Carroccio sia tornato a “marciare sulla xenofobia”, come disse Roberto Maroni? “Io rifuggo la xenofobia – afferma il consigliere leghista Pietro Foroni -. Tutte le persone sono uguali”. Eppure, dopo l’uscita dell’europarlamentare Gianluca Buonanno (“I rom hanno il genoma della delinquenza”), viene qualche dubbio. Sul tema interviene Romeo: “Nella loro storia, gli zingari non hanno certo dimostrato di essere persone dedite al lavoro e al rispetto degli altri. Maria Teresa d’Austria – prosegue – tentò di farli lavorare, ma le fregarono anche gli attrezzi”. Ma questo non è razzismo, assicura il consigliere leghista: “I razzisti sono loro”  di Stefano De Agostini

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