I puristi del vino sono ormai circondati. Sembra infatti che il settore enologico sia uno di quelli che più di altri attira le innovazioni apparentemente improbabili che, in nome di una più rapida fruibilità e di un gusto “moderno”, vanno tutte controcorrente rispetto alla tradizione. E così, dopo la rinuncia alla bottiglie, aromatizzazioni discutibili e negozi che vendono polverine magiche, è arrivato il momento del “sonic decanter”. Quest’ultimo è un ritrovato tecnologico che promette di ottenere una decantazione accelerata del vino migliorandone le qualità non con un lungo processo ma in una manciata di minuti.

Un’invenzione che sa un po’ di fantascienza e che può attirare del comprensibile scetticismo, ma che ha evidentemente anche suscitato l’attenzione del pubblico, visto che l’operazione di crowdfunding lanciata per realizzarla ha già raccolto oltre 130mila dollari, ben oltre l’obiettivo previsto di 85mila. Stando alle parole spese nel video di presentazione dal suo creatore, l’imprenditore statunitense Michael Coyne, concentratosi sullo studio del vino negli ultimi 10 anni, questo avveniristico decanter è in gradi di migliorare il sapore e l’aroma di qualsiasi tipo di vino, ottenendo risultati paragonabili ad anni di invecchiamento.

Il funzionamento del sonic decanter, frutto di una tecnologia brevettata, è semplicissimo. Basta inserire nella sua struttura a forma cilindrica dell’acqua, che farà da mezzo di trasmissione per le onde sonore ad alta frequenza. Quindi si aggiunge il vino all’interno della sua bottiglia e si schiaccia il bottone relativo alla sua tipologia (bianco o rosso). Ed è a questo punto che si verifica la prodigiosa trasformazione, con le onde sonore che vanno a modificare la struttura molecolare del vino incidendo positivamente sulla sua qualità in pochissimo tempo: sempre stando al video di presentazione occorrono infatti circa 15 minuti per un bianco e 20 per un rosso. Con un risultato che Coyne assicura essere persistente nel tempo e che permette quindi di ottenere bottiglie che offrono sensazioni organolettiche di prestigio senza spendere una fortuna. Per capire se davvero questa macchina delle meraviglie esiste occorrerà attendere il 2015, quando dovrebbe essere effettivamente distribuita ad un prezzo che si dovrebbe aggirare attorno ai 200 euro.

www.puntarellarossa.it

Articolo Precedente

Yoga e Ayurveda: tutti i benefici del ‘Saluto al sole’

next
Articolo Successivo

Waam, il turismo a chilometro zero

next