L’Associazione Italiana Sommelier, in attesa di festeggiare nel 2015 il suo 50esimo anniversario, organizza il prossimo weekend, dal 22 al 24 novembre, il 48° Congresso Nazionale a Torino. Si tratta di un evento per i sommelier, ma rivolto anche gli esperti del settore e agli appassionati, che avranno quindi un’ottima scusa per visitare Torino. “Scegliere Torino – spiega il Presidente Nazionale Antonello Maietta – è il coronamento di un percorso che, passando da Roma e Firenze, ha visto toccare le capitali della storia italiana, dove, meravigliosamente, si gode della gran parte delle ricchezze culturali, artistiche ed enogastronomiche del nostro Paese. Torino, per antonomasia, è capitale del vino, di un territorio come quello piemontese in grado di vantare una tradizione vinicola tra le più variegate e riconoscibili, capace di accontentare ogni gusto e palato. Soggiornare a Torino in occasione del congresso significherà assaggiare il territorio nella sua globalità, in un crescendo di emozioni a tutto tondo. Essere sommelier, infatti, chiede di saper gustare e ritrasmettere le eccellenze della tavola quanto quelle della cultura, consapevoli che l’una è strettamente ed inestricabilmente legata all’altra”.

Torino, per antonomasia, è capitale del vino, di un territorio come quello piemontese in grado di vantare una tradizione vinicola tra le più variegate e riconoscibili, capace di accontentare ogni gusto e palato

Il Congresso sarà densissimo di degustazioni, che si terranno nei palazzi storici torinesi, una vera occasione per farsi guidare dai sommelier nel magico mondo dei profumi del vino. Sarà per questo che l’evento è stato battezzato “WineTOMagic”? Forse sì, ma anche perché sabato sera a Palazzo Reale, si terrà WineTOMagic Gran Galà, uno spettacolo tra l’effervescenza delle bollicine degli Champagne in degustazione e la magia delle star internazionali dell’illusionismo. Lo storico Palazzo Carignano, nel pomeriggio del 22 e del 23, ospiterà una grande degustazione di Barolo, Barbaresco, Roero e di vini a base nebbiolo dell’Alto Piemonte e Nizza. A Palazzo Barolo, invece, si terranno le degustazione guidate – su prenotazione – di grandi annate di Barolo e Barbaresco. “Il congresso – precisa Fabio Gallo, Presidente di Ais Piemonte – sarà dedicato al vitigno nebbiolo in tutte le sue sfumature. Dal Barolo al Barbaresco fino ai vini dell’alto Piemonte, passando per alcune chicche come il Vermouth”.
Non solo vini piemontesi in degustazione però, vi segnaliamo anche tre momenti importanti dedicati alla scoperta di grandi terroir: le degustazioni guidate di Bordeaux, la mattina del 23 Novembre a Palazzo Barolo e, nel pomeriggio, quella dei Borgogna. Infine l’intera giornata del 24 Novembre sarà dedicata alle anteprima della vendemmia e ad una degustazione di grandi bianchi provenienti da tutte le parti d’Europa.

Articolo Precedente

Festa del Torrone di Cremona 2014: la 17esima edizione è social

next
Articolo Successivo

Lorenza Sebasti Pallanti: “Il mio Chianti, migliore vino italiano al mondo per Wine Spectator”

next