È uscito il suo ottavo libro e Melissa P. non smette di stupire. In “2015 – Un anno di amore. Oroscopo sentimentale per ragazze sveglie” edito da Mondadori la scrittrice siciliana nelle oltre 400 pagine parla di astrologia spiegando l’influsso dei diversi segni sull’identità maschile, ma anche sul modo di approcciarsi all’amore e al sesso. “Prima del biglietto da visita, fatti consegnare la mappa astrale!”, suggerisce infatti Melissa. In questa intervista esclusiva ci svela come è nata la sua passione per gli astri e la sua nuova vita.

Quando nasce la tua passione per l’astrologia?
Circa cinque anni fa ho cominciato a interessarmi all’astrologia per motivi personali. Vivevo in una relazione che non mi rendeva felice, ma non riuscivo a liberarmene. Ero alla continua ricerca di risposte. L’astrologia è stata l’unica cosa in grado di fornirmele, era come se le stelle fossero il mio psicoterapeuta. Con le stelle si dialoga, sono loro a raccontarti storie che ti riguardano e ti toccano in maniera profonda svelando la tua verità. Ho capito che siamo molto di più del nostro segno zodiacale, siamo uno spartito musicale e i pianeti, disposti in un certo modo nella nostra carta natale, sono le nostre note. Ognuno suona a modo suo.

Come è cambiata Melissa in questi anni?
La mia identità è rimasta la stessa, sempre. Sto semplicemente invecchiando e sappiamo cosa succede quando si invecchia: si perde incoscienza e quindi coraggio. Non sono mai stata una Lolita, ma gli altri mi hanno sempre dato quell’etichetta, perché è più comodo pensare che la gente non cambi. Ma tutti cambiamo di continuo, e di certo non sto dicendo una novità. L’astrologia, per esempio, ci dimostra che non possiamo e sappiamo mai essere sempre la stessa persona. Per continuare a vivere dobbiamo sempre lasciare pezzi di noi, abbandonarli lungo la strada. Io ne ho lasciati indietro parecchi, per fortuna.

Cosa cambieresti del nostro Paese?
La mentalità democristiana. E’ un incubo. La mentalità democristiana produce il peccato e quindi la trasgressione. Io non credo nel peccato e dunque non credo nella trasgressione. E’ un Paese che riposa sulle proprie rovine e non è capace di sfruttare le proprie qualità. Un paese depresso che rifiuta di andare in psicanalisi.

Credi nell’amore?
Il punto non è credere nell’amore, il punto è se siamo capaci di viverlo. Io credo di esserlo. Credo anche che molti non lo siano, ma non perché sono incapaci, semplicemente sono bloccati dalla paura di vivere.

Come può l’astrologia influenzare un avvenimento o una relazione ?
Così come la Luna influenza le maree, il raccolto, il ciclo mestruale, così fanno gli altri pianeti. Quando nasciamo le stelle nel cielo imprimono su di noi un’immagine che ci accompagna per il resto della vita. Anche quando nasce una relazione succede la stessa cosa: il cielo sotto il quale ci innamoriamo costruisce fin dall’inizio la natura della relazione stessa. Due persone che si avvicinano l’una all’altra lo fanno perché sono attratti e affascinati dalla musica emessa da ciascuno. Quella musica, dicevo, è la composizione dei pianeti che suonano dentro di noi. Quante volte ci troviamo di fronte a qualcuno che non ci piace e non sappiamo spiegare perché? Perché il suo suono unito al nostro produce una melodia stonata.

Una tematica molto diversa rispetto ai tuoi esordi. Cosa del tuo passato cambieresti e perché ?
Non cambierei assolutamente niente. Ho sempre fatto quello che ho voluto quando ho voluto. Non mi piacciono le persone che coltivano per tutta la vita gli stessi interessi, anche se quegli interessi costituiscono il loro successo. I miei interessi professionali cambiano semplicemente perché cambiano le mie passioni. Ma questo non significa che rinneghi o rifiuti le passioni passate. Soprattutto se mi hanno dato la possibilità, come nel caso del mio esordio, di poter fare adesso tutto ciò che mi piace.

Melissa oggi è una donna felice?
Ho Giove e Urano in trigono. Per forza.

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