“Non interpreti il mio pensiero, a lei non glielo permetto. Certe forzature lei non le può fare. Al sindacato, la lotta al terrorismo non la insegna nessuno”. Così il segretario della Fiom, Maurizio Landini, risponde ad una giornalista Rai che gli aveva sollevato una critica in merito ad una presunta dichiarazione di Landini sulla vicenda della tutela disposta dal Viminale per Filippo Taddei, responsabile economico del Pd e tra gli estensori del Jobs Act, che nei giorni scorsi ha ricevuto minacce. “Oggi – spiega Landini – il conflitto è in forma democratica e non c’entra nulla con il terrorismo. E’ il governo che oggi ha deciso di aprire un conflitto, mettendo in  discussione l’articolo 18″  di Manolo Lanaro

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