Angelino Alfano venga  sentito in commissione Affari Costituzionali sulla questione del riordino delle forze dell’ordine“. E’ la richiesta avanzata dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera che chiede chiarezza su quello che loro stessi definiscono uno “smantellamento senza informare il Parlamento” dell’apparato di Sicurezza. I punti che il M5s vuole chiarire sono elencati in una lettera che i deputati hanno inviato al presidente della Commissione, Francesco Paolo Sisto: “Il principale problema – si legge – è rappresentato dall’incompetenza del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che ha dimostrato ampiamente la propria inadeguatezza in un ruolo così delicato, ma puntualmente è stato salvato dalla maggioranza Pd e Fi compatta nel difendere l’indifendibile”.

Proprio Alfano sta lavorando in queste settimane al riordino della Sicurezza e delle forze dell’ordine che, accusano i 5 Stelle, mette “in reale pericolo la sicurezza dei cittadini. Un riordino che a detta degli stessi uomini e donne delle forze dell’ordine non comporta reali risparmi ma rende più vulnerabile la società agli attacchi criminali. Il gruppo parlamentare riporta i colloqui sostenuti con gli stessi operatori sul campo per  “conoscere le problematiche e comprendere insieme le possibili soluzioni”. Le forze di polizia avrebbero manifestato difficoltà nel garantire la sicurezza dei cittadini visti i pochi mezzi a disposizione mentre, si legge nella lettera del Movimento, è in corso lo “smantellamento dell’apparato della Sicurezza in Italia nel più completo silenzio, senza informare il Parlamento, mentre c’è una richiesta di maggior tutela da parte dei cittadini”.

Per questo i deputati chiedono al presidente Sisto di convocare in audizione Alfano perché specifichi in cosa questo riordino consiste e valutare se, dopo i provvedimenti previsti dal ministro dell’Interno, sarà ancora possibile garantire la sicurezza dei cittadini. “I punti critici devono essere chiariti immediatamente – si legge nella missiva pubblicata sul blog di Beppe Grillo – Troppe volte si prendono decisioni in materia di Sicurezza sulle teste dei cittadini e senza consultare neanche le forze dell’ordine che lavorano sul campo. Noi li abbiamo consultati e, i tagli e gli accorpamenti, non comportano assolutamente risparmi significativi per le casse dello Stato. Alfano deve venire in commissione Affari – concludono – e chiarire quali sono le reali intenzioni del Governo su questa materia”.

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