Dopo due notti consecutive di tafferugli con gli abitanti del quartiere che tentano di assalire il centro di accoglienza per immigrati, non si smorza la tensione a Tor Sapienza, zona popolare nella periferia romana. Nel mirino gli stranieri accusati da alcuni residenti di essere “zozzoni e maiali“. “Rubano, rapinano, stuprano – dice una signora – qui non siamo più tranquilli e la colpa è tutta loro”. “Ogni volta che c’è un problema – commenta un ragazzo etiope ospite del centro – la responsabilità è sempre nostra. Vogliono mandarci via, ma dove andiamo?”. “Finora le minacce sono diventate realtà – spiegano gli operatori del centro – adesso dicono che ci uccideranno tutti dandoci fuoco“. “Ho paura – dice uno straniero – quando cammino cerco di nascondermi”. “A me questi ragazzi non hanno mai dato fastidio – ragiona una signora che abita proprio difronte il centro – se la prendono con gli stranieri ma qui c’è un disagio più profondo perché tanti non hanno lavoro” di Annalisa Ausilio

Poche ore dopo la chiusura di questo filmato un nuovo episodio: un rifugiato è stato soccorso davanti al centro di via Morandi con un taglio sul viso. Celeste Costantino, deputata di Sel: “Ci ha detto di essere stato aggredito da alcune persone che volevano derubarlo”

 

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