Il Banco Popolare si prepara a chiudere 121 filiali entro fine anno. Lo ha fatto sapere lo stesso gruppo veneto insieme ai conti dei primi nove mesi del 2014 che hanno evidenziato un rosso di 121,7 milioni di euro. La strategia perseguita con la chiusura delle filiali mira, precisa la banca, ad eliminare le sovrapposizioni territoriali e la dislocazione in province rade rispetto alle altre filiali, a ridurre la presenza in aree a basso potenziale commerciale e, conseguentemente, a ridurre i costi. Nel contempo, il gruppo intende rafforzare la sua posizione nelle aree di maggior interesse commerciale. Quanto ai conti, la banca precisa che il risultato conseguito tra gennaio e settembre è stato determinato principalmente dalla rilevazione dell’onere straordinario per l’accompagnamento alla pensione nel 2015 di 330 persone, utilizzando il fondo di solidarietà di sistema (67,6 milioni , contro i 41,9 dello scorso anno per l’esodo di 250 dipendenti). La perdita deriva anche dai prestiti a rischio con le rettifiche di valore su crediti che sono state pari a 1,065 miliardi.

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