Corrado Passera rompe gli indugi: “Alle comunali la mia discesa in campo: ho scritto agli 8.000 sindaci per un nuovo progetto politico” twitta l’ex ministro dello Sviluppo economico del governo Monti. “Scriviamo insieme una proposta di legge che consenta di superare il Patto di stabilità interno”, questa la sua idea descritta in una lettera indirizzata a tutti i sindaci italiani, anche per ribadire la scelta di un movimento costruito dal basso e legato al territorio. “Vorrei elaborare una proposta di legge – spiega Passera – che corregga il patto di stabilità interno e permetta alle amministrazioni comunali di utilizzare liberamente gli avanzi di gestione e i proventi derivanti da dismissione di proprietà comunali e che preveda l’incasso diretto da parte del Comune della tassa o delle tasse comunali (oggi Tasi/Tari/ecc., domani Tassa unica comunale)”.

Secondo l’ex ministro dello Sviluppo il sindaco rappresenta “sempre più la figura centrale nella gestione del nostro Paese. Sono i sindaci che hanno saputo tenere unite le proprie comunità durante questa crisi profonda malgrado responsabilità sempre più gravose e risorse sempre più limitate. So che la pressione per molte amministrazioni sta diventando insopportabile. Sono convinto che, se ci impegniamo con coraggio e generosità ma soprattutto avendo un chiaro progetto-Paese, possiamo uscire da questa crisi. Certo, sono necessari interventi incisivi e strutturali e soprattutto è necessario tornare a considerare i Comuni e i sindaci come attori positivi del territorio”.

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