“La bellezza è perfezione?” No. Anzi, è arrivato il momento di cambiare i riferimenti d’immagine che le bambine acquisiscono attraverso i giocattoli. Questo il messaggio lanciato dallo spot di Goldieblox, azienda di giochi statunitense: la pubblicità, realizzata sulla falsariga del noto spot Apple1984“, mostra una serie di bimbe che camminano in fila indiana, indossando pellicce rosa e costumi glitterati, in una perfetta somiglianza con le bambole-barbie che raccolgono direttamente da un nastro trasportatore. “Voi siete belle e la bellezza è perfezione”, recita una sorta di ‘maestra’ virtuale. Finché una bambina in sneakers non arriva a rompere le righe e a spezzare l’omologazione. Perché “le nostre ragazze sono molto di più che belle facce“, si legge nel comunicato stampa firmato Goldieblox. “Le bambine – si continua a leggere – perdono interesse nelle discipline come le scienze, la matematica e la tecnologia a partire dagli otto anni d’età: i giochi ‘da costruire’ possono aiutare a ritrovare questo interesse perduto, ma si tratta di giochi considerati ‘da maschi’. GoldieBlox è determinata a ribaltare questa equazione”. L’azienda già in passato aveva realizzato spot focalizzati sul tema e diventati virali in Rete, come quello del giugno 2013, nel quale alcune bambine cantavano “More than a princess, we are the champions” sulle note dei Queen

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