Giampietro Belotti, studente bergamasco di 29 anni, è tornato in piazza per difendere i diritti della comunità Glbt. Ancora una volta vestito da nazista dell’Illinois, un omaggio al film Blues Brothers, che un mese fa gli era costata un pomeriggio in questura. ”Tanti ragazzi mi considerano un eroe, ma non è così – spiega Belotti, in testa al corteo che ha percorso le vie di Bergamo, in contrapposizione alla manifestazione delle ‘sentinelle in piedi’ – Gli eroi della giornata sono tutti coloro che sono venuti qui” di Francesca Martelli
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione