Giampietro Belotti, studente bergamasco di 29 anni, è tornato in piazza per difendere i diritti della comunità Glbt. Ancora una volta vestito da nazista dell’Illinois, un omaggio al film Blues Brothers, che un mese fa gli era costata un pomeriggio in questura. ”Tanti ragazzi mi considerano un eroe, ma non è così – spiega Belotti, in testa al corteo che ha percorso le vie di Bergamo, in contrapposizione alla manifestazione delle ‘sentinelle in piedi’ – Gli eroi della giornata sono tutti coloro che sono venuti qui”  di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Genitorialità sociale: troppi bambini in comunità, troppo poche le famiglie affidatarie

next
Articolo Successivo

Bergamo, ‘sentinelle in piedi’ vs marcia ‘No omofobia’

next