“A me Renzi non mi piace, è arrogante, paternalista, convinto di sapere tutto lui”. Antonio Pennacchi, scrittore di Latina, premio Strega 2010 con ‘Canale Mussolini’ e autore del romanzo autobiografico ‘Fasciocomunista‘, da sempre vicino al Pd, dalemiano convinto, si scaglia contro l’attuale leader dei dem. A microfoni de ‘La Zanzara’ (Radio24) è un profluvio di critiche al premier: “Non la racconta giusta, racconta le bugie e non mantiene le parole. Tutta la sua ascesa l’ha fatta buttando letame e nefandezze addosso a D’Alema, poi una volta arrivato là ha fatto lui quello che non era riuscito a fare D’Alema, è un imbroglio. E’ ambiguo, racconta le fregnacce, mo’ pare che la rovina del Paese sono i quattro operai rimasti nell’industria e i sindacati? Ma andate a fare in culo va..”  collaborazione di Gianfo Franchi

 

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