“Stavamo facendo delle riprese alla casa di Michele Buoninconti (marito di Elena Ceste, ndr). Dopo un po’ è arrivato alle nostre spalle, è sceso dalla macchina, ha inveito contro di noi e ci ha aggredito fino a darci un ombrello contro la faccia. Mi ha picchiato, buttato a terra, ha spaccato la nostra telecamera. Poteva ammazzarci”. Sono le parole di David Betrand, l’operatore tv della trasmissione “Porta a porta” (Rai Uno), aggredito assieme al resto della troupe da Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, la donna di Costigliole d’Asti scomparsa lo scorso 24 gennaio e ritrovata senza vita nell’ottobre scorso. Il cameraman ha riportato una microfrattura alla quarta costola. La troupe si trovava a Motta, nei presso dell’abitazione di Elena Ceste. Viene sorpresa da Buoninconti, che è in automobile coi due figli: prima gli insulti, poi la colluttazione. “Ci spintona e ci scalcia ad uno ad uno” – racconta l’inviata Carmen Santoro – “quindi getta a terra l’operatore, lo picchia, manda in frantumi la telecamera e la sotterra nel fango. Michele non si ferma finché noi non chiamiamo i Carabinieri. La Procura di Asti indaga anche su questo episodio, consumato davanti ai suoi due figli più piccoli”

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