“L’azienda ha confermato un livello massimo di 290 esuberi, circa 140 persone sono già uscite dall’azienda”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il Governo e i sindacati sulla vertenza dell’Ast di Terni: “Il sistema della siderurgia europea e’ oggi sotto attacco con gruppi che vengono da paesi extra Ue che hanno una diversa competitività rispetto ai nostri gruppi – ha spiegato il ministro dello Sviluppo Economico – il Governo italiano sta cercando di reagire, ma abbiamo un problema di competitività che vogliamo superare”, ha aggiunto la Guidi, sottolineando di “credere in un rilancio industriale dell’Italia e in particolare in un rilancio
della siderurgia. Elementi raccolti anche nella stessa legge di stabilita’”. Il leader della Fiom, Maurizio Landini si dice “pronto a riprendere la trattativa, qualora ci fosse”, ma ha espresso l’auspicio che “l’azienda la smetta con forzature. C’e’ il pagamento degli stipendi che non e’ stato risolto e va fatto nelle prossime ore”  di Manolo Lanaro

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