“I lavori del primo lotto del Bisagno sono terminati, a breve partirà anche il secondo , dopo che per tre anni è stato fermo a causa della giustizia civile. Poi ci sono 95 milioni, stanziati da enti locali e governo, che serviranno a completare l’opera ma comunque, anche a lavori finiti, non si arriverà a una messa in sicurezza assoluta”. Così il Presidente della Liguria Claudio Burlando al termine dell’audizione in commissione Lavori pubblici del Senato sull’alluvione che ha colpito Genova nella notte fra il 9 e il 10 Ottobre. “Escludere a priori il rischio mi sembra difficile in tutta Italia – continua – la Liguria ha investito in difesa del suolo 250 milioni ma solamente a Genova sono cento i rivi intubati. Finché non si risolve questo problema dipendiamo da quanto piove e da dove piove”. Sulle sue dimissioni chieste dai cittadini genovesi in corteo, il governatore risponde: “Ho scritto tutto quello che ho fatto in questi anni. Ho deciso di lasciare il campo a chi vincerà le primarie nel Pd e a chi vincerà le elezioni a Marzo”. “La responsabilità dell’allertamento è della Regione Liguria – afferma il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, audito in Commissione dopo Burlando – l’attivazione della fase di soccorso è in capo alla Regione e al Prefetto. Avrei delle responsabilità solo se mi avessero chiesto delle risorse da fuori e avessi tergiversato” di Annalisa Ausilio

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