Tifosi e dirigenti inseguono l’arbitro 17enne, reo di aver fischiato il secondo rigore contro la loro squadra, e lo colpiscono con schiaffi e calci provocandogli ecchimosi e contusioni. E’ accaduto durante la partita tra Atletico Cavallino e Cutrofiano, nel campionato di Seconda Categoria pugliese. Ma, il giorno dopo, le dichiarazioni choc del presidente del Cavallino, Rosario Fina, fanno più male delle botte: “Ha sbagliato e doveva pagare. Fosse capitato tra le mie mani l’avrei ammazzato“. Il numero uno della società salentina era già stato squalificato per 13 mesi, lo scorso gennaio, per aver colpito con una testata un direttore di gara  video tratto dal canale youtube www.solalecce.it

 

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