Un appuntamento ormai diventato un classico per gli appassionati ma anche un evento che esercita una grande attrazione su tutti coloro che, pur avendo una limitata esperienza, vogliono immergersi nel mondo di una bevanda il cui fascino non dipende solo dal suo straordinario sapore e dalla sua tradizione, ma anche da un universo di reminiscenze letterarie e cinematografiche che si porta dietro. C’è tutto questo nella nona edizione del Milano Whisky Festival & Fine Rum, che si terrà nel week-end del 15 e 16 novembre nelle sale dell’Hotel Marriott (via Washington 66, dalle 13 alle 21.30 sabato e dalle 13 alle 21 domenica).

Più di 800 metri quadrati di esposizione per scegliere tra oltre 2mila etichette presenti per acquisti e degustazioni amiche del portafoglio (a partire da 2 euro al bicchiere e con la maggior parte che non supera i 5, mentre l’ingresso costa 10 euro e comprende il bicchiere, il portabicchiere, la Guida Whisky 2015 e due gettoni-degustazione). Tutto il meglio delle distillerie scozzesi, ma anche prodotti provenienti da Giappone, Taiwan, Italia, India e Stati Uniti, con la presenza prestigiosa di esemplari dal lungo invecchiamento (oltre 40 anni) o molto rari, frutto del lavoro pure di produttori non più esistenti. Espositori con bottiglie mignon per i collezionisti e bottiglie da 6 centilitri nelle quali conservare le specialità che, per evidenti limiti fisici, non è possibile provare al Festival in modo da poterle gustare successivamente a casa. E la possibilità di provare abbinamenti gastronomici sorprendenti come quelli con ostriche, salmone affumicato, marmellate scozzesi e il cioccolato di prima qualità.

Per chi poi desidera approfondire, nelle sale adiacenti a quella principale sono previste una serie di degustazioni guidate alla presenza di esperti delle distillerie, tra cui l’Arran Distillery e l’imbottigliatore Cadenhead’s, ai quali sarà possibile rivolgere domande per risolvere i propri dubbi sul single malt. Inoltre si terranno le premiazioni del concorso “Best Whisky 2014″, nel quale una giuria di esperti ed addetti ai lavori voterà il meglio delle etichette presenti sul mercato italiano divise in diverse categorie (tra le quali anche il “Lady Whisky”, scelto da una giuria tutta al femminile).

Ma non si parlerà di solo whisky. Come già indicato dal nome della manifestazione quest’anno la kermesse milanese proporrà anche uno spazio dedicato al “Fine Rum”, con 10 grandi distillerie e selezionatori provenienti da tutto il mondo. E poi una sezione particolare dedicata alla birra, con chicche assolute come la “1448”, prodotta dalla distilleria Tullibardine e fatta affinare per 12 settimane in barili di whisky.

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