“Ho solo riconosciuto un diritto garantito in altri Stati, molti dei quali europei”. Il sindaco della Capitale Ignazio Marino, a margine dell’insediamento della Città Metropolitana di Roma, torna sul tema delle unioni civili. Difronte alla richiesta del prefetto Giuseppe Pecoraro di Roma che chiede l’annullamento delle unioni omosessuali trascritte dal sindaco in Campidoglio, il primo cittadino dice: “Valuteremo con gli altri sindaci che hanno compiuto un atto identico al mio. In questo momento siamo in una sorta di terra di nessuno, io non so se il prefetto può venire qui e revocare le trascrizioni. Io non mi sento un fuorilegge, sono dalla parte di cittadini che in altri Paesi hanno dichiarato il loro amore davanti a istituzioni che noi riconosciamo e si sentono più felici dopo il matrimonio”  di Annalisa Ausilio

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