L’Usb di Roma e Lazio continua la campagna a sostegno di Ilario Ilari e Valentino Tomasone, autisti e delegati sindacali sospesi dal servizio dopo che avevano denunciato a Presadiretta (Rai3) le condizioni degli autobus pubblici. “Sarà questa l’Italia del Jobs act? – si chiede l’Unione Sindacale di Base – “Perché con la riforma voluta da Renzi, in caso di licenziamento ci troveremmo di fronte ad un caso disciplinare non più coperto dall’articolo 18“. La pensa così anche Riccardo Iacona: “Qui c’è un problema di democrazia, si rischia di trasformare le aziende in caserme. Il Caso di Ilario e Valentino riguarda tutti noi”. Intanto una parte della politica si muove ed il senatore di Sel Giovanni Barozzino ha depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al governo ed al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti: “Ma nessuno mi ha ancora risposto”. “Questo caso – aggiunge il collega di partito Giorgio Airaudo – dimostra che ci vuole più articolo 18 e non meno diritti”. Anche il M5S si è attivato: “Abbiamo depositato un’interrogazione in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati al ministro Giuliano Poletti che ci dovrà venire a rispondere il prossimo giovedì”  di Manolo Lanaro

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